Prima di andare in mare: l’uso dell’ancora galleggiante

Prima di andare in mare: l’uso dell’ancora galleggiante

 

Tipologia e uso dell’ancora galleggiante sono le domande più frequenti quando si parla di questo tipo di accessorio per la navigazione.

Partiamo dal principio: le ancore galleggianti servono a rallentare la barca o a stabilizzare lo scarroccio in deriva.

Anche se galleggiante, la funzione di uso di un’ancora è sempre quella: assicurare al natante maggiori condizioni di sicurezza, soprattutto per chi è alle prime armi in fatto di navigazione.

Questo tipo di ancora è costituita da un cono di tela, nylon o pvc la cui grandezza varia in base alle proporzioni della barca.

Vediamo qualche altro dettaglio su questo tipo di oggetto.

 

Ancora galleggiante a paracadute vs ancora galleggiante a trascinamento

Qualunque sia la tipologia di ancora che scegli, è importante comprendere l’uso dell’ancora galleggiante per evitare brutte sorprese.

Oggi ci concentriamo su due tipologie tra le più comuni: l’ancora galleggiante a paracadute, e l’ancora galleggiante a trascinamento.

La prima ancora è utilizzata a prua e serve per far rallentare la barca senza fermarla completamente, mantenendo lo scafo saldo in situazioni di controvento.

Un altro caso in cui si può usare questo tipo di ancora è quando il mare è particolarmente agitato e si vuole evitare che l’elica fuoriesca dall’acqua: con l’ancora a paracadute il pericolo è scongiurato.

L’ancora a trascinamento è consigliata per la pesca in drifting, e si usa quando la corrente o il vento impediscono una pesca ottimale. In questo caso l’ancora serve proprio per rallentare la barca e ripristinare le condizioni ideali di pesca.

 

Consigli per la scelta

 

La classica domanda che si fa quando si parla di ancora è “quale scegliere?” Oggi ci siamo concentrati più sull’uso dell’ancora galleggiante e sulle due tipologie più diffuse sul mercato proprio per aiutarti ad avere le idee più chiare.

Come per ogni cosa, non c’è una verità assoluta.

La scelta dell’ancora dipende da che tipo di imbarcazione hai e dalle esigenze di bordo. Il consiglio più diretto che possiamo darti è di avere un’ancora sempre a bordo che ti aiuti in caso di condizioni atmosferiche avverse.

In barca, si sa, le precauzioni non sono mai troppe e molto spesso ci si dimentica di acquistare strumenti essenziali come questi.

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Pompa di sentina 12v: tutto ciò che devi sapere

Pompa di sentina 12v: tutto ciò che devi sapere

Quanta esperienza hai in ambito nautico? Sai a cosa serve una pompa di sentina? Quando ci si approccia a questo mondo le nozioni da apprendere sono numerose, molte delle quali sono tecniche.

Tra queste c’è la parte meccanica dell’imbarcazione, fatta di elementi come motore e pompe di sentina.

Oggi ci concentriamo sulla pompa di sentina 12v, uno strumento molto particolare che ha lo scopo di rimuovere l’acqua dalla sentina, cioè dalla parte più bassa di uno scafo.

Nella sentina si trovano le pompe primarie, che si aggiungono a quelle di riserva in casi particolari di emergenza o navigazione. Cercando online ti sarai reso conto che esistono diversi modelli di pompa che si adatta a varie esigenze di navigazione.

I modelli più moderni si azionano in automatico, quando l’acqua supera un certo livello e bisogna per forza drenarla per evitare danni collaterali.

Il modello più gettonato

La pompa di sentina 12v è tra gli strumenti più gettonati per le imbarcazioni, perché si adatta a qualsiasi scafo e svolge la sua funzione egregiamente.

Che si trovi in acque dolci o salate, questo tipo di pompa è l’ideale per la sua resistenza agli urti e in quanto è realizzata con materiale duraturo e facile da pulire. Solitamente le pompe di sentina da 12v sono progettate per essere molto facili da usare, e anche economiche. La pompa è fatta per essere maneggiata anche da mani meno esperte, e di solito questo tipo di pompa ha un impianto completamente sommergibile.

Un’altra caratteristica importante che riguarda le pompe di sentina in genere, non solo quelle a 12v, è la capacità dell’accessorio di adattarsi a qualsiasi contesto di navigazione, il che permette un viaggio sereno.

Varie tipologie di pompe: quale scegliere

La pompa di sentina 12v non è l’unico modello, infatti – come sottolineato inizialmente – in commercio si trovano numerose tipologie di pompe. La scelta del prodotto più adatto a te dipende anche dal tipo di manutenzione che effettui sulla barca. Come consigliamo spesso, è preferibile curare la barca periodicamente, evitando di lasciarla per lungo tempo senza controllare gli interni e gli esterni del natante. La pompa di sentina, comunque, contribuisce a mantenere pulita ed efficiente la sentina perché lavora nel punto più basso della barca, dove di solito ci sono acqua, liquidi e fluidi. A prescindere dalla tipologia di barca posseduta, tutte hanno bisogno di una pompa per essere mantenute asciutte. Possiamo riassumere brevemente le varie pompe in base alle imbarcazioni di destinazione: la pompa di sentina manuale è indicata come pompa di emergenza nel caso di piccole imbarcazioni che non dispongano di impianto elettrico oppure da tenere di riserva in caso di guasti all’impianto su barche più grandi, mentre quella elettrica è più indicata per tutti gli scafi che dispongano di impianto elettrico.

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